Nuova parete per l’arrampicata sportiva, inaugurata la struttura da 615mila euro

Nuova parete per l’arrampicata sportiva, inaugurata la struttura da 615mila euro

È stato Marco Rontini, campione del mondo di arrampicata sportiva, a inaugurare ieri (14 aprile) la nuova struttura di questa specialità realizzata al palasport di Longarone. Il 18enne di Faenza ha ammirato la parete di arrampicata, ha approvato le tracciature («veramente ben fatte» ha detto), e poi ha impugnato le forbici per il taglio del nastro.

«Questo genere di pareti da arrampicata, così ben fatte, sono fondamentali per introdurre i giovani a questa disciplina sportiva» le parole di Rontini. «L’arrampicata sportiva è in crescita e sempre più ragazzi si avvicinano a questo sport. Poter contare su pareti come questa è importante». 

Alla cerimonia, insieme all’amministrazione comunale di Longarone, ha partecipato anche il presidente dei Fondi Comuni confinanti, insieme a progettisti e ditte realizzatrici (la Sint Roc di Arco di Trento, che si è aggiudicata l’appalto integrato, e la ditta bellunese Burigo Italo che ha realizzato le opere edili).

«Questa parete arricchisce ancora di più l’offerta di quella che è a tutti gli effetti una cittadella dello sport, con piscina, palestra, campi da tennis e da padel, e adesso anche arrampicata» ha detto il sindaco di Longarone, Roberto Padrin. «Questo palasport in particolare è stato realizzato alla fine degli anni Settanta, quando Belluno aveva una squadra di volley in serie A e serviva una struttura nuova. Si scelse Longarone e la famiglia De Toffol decise di donare una parete di arrampicata. Poi per varie vicissitudini il palasport è stato chiuso e negli ultimi anni, a seguito di ampia ristrutturazione, è stato riaperto. A quel punto la parete di arrampicata aveva un’usura di quasi 40 anni alle spalle, ma non volevamo che Longarone rimanesse senza questa disciplina e abbiamo investito per ripartire, con una parete ancora più bella e più nuova, che ha visto realizzazione e coordinamento a opera di professionisti bellunesi. Sono sicuro che sarà un servizio in più non solo per Longarone ma per i tanti appassionati che arriveranno da Belluno e anche da fuori provincia».

LA STRUTTURA

La nuova parete di arrampicata sostituisce la precedente. È alta 14 metri e ha uno sviluppo orizzontale di 37 metri, per un totale di oltre 440 metri quadrati di pannelli per arrampicare. Si completa poi con un boulder largo 34 metri e alto 4,9 metri per circa 177 metri quadri di arrampicata, con un materasso lungo tutto lo sviluppo. C’è poi un pannello a inclinazione variabile kilter board, costituito da una intelaiatura in profili di acciaio, movimentata da un sistema composto da due pistoni idraulici, centralina elettrica e quadro comandi che permetterà la variazione dell’inclinazione del pannello tra 90 e 20 gradi. Il pannello ha uno sviluppo verticale di 4,5 metri con larghezza di 3,6 metri.

L’intera opera vale un investimento di 615mila euro, interamente finanziato dall’amministrazione comunale. I lavori sono cominciati a inizio gennaio e si sono conclusi a fine marzo. Poi sono state fatte le tracciature e il collaudo.

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